Una delle più importanti funzioni dell’acqua consiste nell’espellere dal corpo sostanze nocive: scorie e minerali inorganici. Solo l’acqua minimamente mineralizzata, con un basso residuo fisso, è in grado di aiutare il nostro organismo a espellere agevolmente tali tossine. L’acqua pura inoltre è il miglior tonico per la salute e la bellezza: stimola la buona conservazione delle cellule del corpo ed evita la loro disidratazione, quindi anche la pelle ne ha giovamento, il volto e il collo mostrano meno segni e rughe, mantenendosi giovani più a lungo.
I minerali inorganici contenuti nelle acque in gran parte non possono essere metabolizzati direttamente dalle cellule umane, ossia trasformati in sostanze proprie dell’organismo. I minerali che l’organismo umano può assimilare sono quelli che sono già stati assimilati dalle piante, cioè i sali minerali organici.
Di conseguenza, per soddisfare il fabbisogno di minerali non si necessita di acqua, ma di un’alimentazione ricca di frutta, verdura, cereali e alghe.
I minerali inorganici, difficilmente assimilabili dalle cellule umane, possono determinare un sovraccarico di elettroliti nel sangue che dovranno essere eliminati attraverso il filtraggio renale. L’eliminazione costante di elettroliti non assimilabili disturba con l’andar del tempo la normale funzione escretoria delle cellule renali urinarie: il sangue non viene purificato completamente, il filtraggio incompleto dei minerali nei reni determina la precipitazione di queste sostanze nel sangue e nei tessuti, causando quindi ulteriori depositi di minerali. Si formano così calcificazioni all’interno dell’organismo dovute a depositi di minerali sulla colesterina e sulle pareti irregolari dei vasi e anche nei vasi sanguigni del cuore e del cervello, le placche arteriosclerotiche. Queste calcificazioni hanno come effetto un probabile invecchiamento precoce.